L'acqua è un elemento che in Umbria ha molteplici declinazioni. Abbiamo due laghi importanti, il secondo fiume d'Italia, ben 16 marche di acque minerali.
L'acqua ha anche un forte richiamo con il misticismo e l'aspetto religioso legato a San Francesco, senza dimenticare che in Umbria hanno sede l'Un-Wwap, il Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse idriche mondiali e il centro universitario per le emergenze idriche.
Nel cuore verde d'Italia il legame con l'ambiente è, dunque, un elemento identitario e Umbria Water Festival è un evento in grado di far percepire fuori dai nostri confini il valore che l'acqua ha per l'Umbria, in una logica di promozione che rientra a pieno titolo nelle politiche ambientali e turistiche della Regione.
Per questo lo sosteniamo in maniera convinta e consistente.
Senza dimenticare anche che è un appuntamento in grado di richiamare l'attenzione sull'acqua come risorsa preziosa per la vita sul pianeta e che deve essere, per questo, rispettata ed usata con senso di responsabilità.
Dal ricco patrimonio idrico della regione prende le mosse Umbria Water Festival, il primo festival dedicato all'acqua.
Fortemente voluto dalla Provincia di Terni, che coordina il Comitato promotore, ha visto la collaborazione dell'Università di Perugia, l'Unesco, i Comuni, i centri di educazione ambientale, gli ecomusei, le associazioni. Ne è scaturito un programma diversificato che contribuirà a diffondere l'immagine dell'Umbria come "regione mondiale dell'acqua".
La Provincia di Perugia, negli anni, ha sviluppato un particolare impegno in azioni e programmi di arricchimento del patrimonio idrico e ambientale dei propri territori, coordinando strategie d'area vasta nella filiera turismo, ambiente e cultura.
In particolare, l'attenzione si è concentrata sulla promozione del Lago Trasimeno e dell'Isola Polvese, già parco didattico-scientifico, oggi pregiato luogo d'incontro lungo tutto l'arco dell'anno.
Un evento importante per una piccola regione dove le due Province esprimono, insieme alle restanti Istituzioni, collaborazione per rendere grande il proprio territorio.
Sono certo che dall'esperienza di questo evento scaturirà una maggiore intesa finalizzata a far crescere l'Umbria così come merita.
La Camera di Commercio di Terni ha collaborato, convinta che da iniziative condivise come questa possano anche nascere nuovi stimoli per il futuro.
Per noi umbri è quasi più madre l'acqua che non la terra. La stessa Camera di Commercio perugina ha voluto nello stemma due divinità fluviali, Nestore e Topino.
Crediamo nelle potenzialità di Umbria Water Festival e abbiamo deciso di appoggiarlo, certi che possa qualificarsi come strumento di promozione dell'intera regione.
Sono convinto che l'acqua rappresenti un’eccellenza capace di stimolare quel complesso immaginario che rappresenta la spinta più rilevante di ogni scelta turistica.